STORIA E CONFORMAZIONE TERRITORIALE
Piccolo centro dell'alta valle torrente Cervaro, prende il nome dalla
sua conformazione naturale. L'alto sperone roccioso ha condizionato
la disposizione topografica dell'abitato: le case sono ordinate a
schiera lungo strade perfettamente parallele e orientate seguendo
la direzione orografica.
Da esse si può spaziare con lo sguardo su parte dell'Alta Irpinia.
E' possibile ammirare, infatti, i monti del Partenio, del Taburno
e del Matese, nonché il Tavoliere pugliese.
Montaguto con la sua mescolanza di caratteri ambientali tipici della
Valle dell'Ufita, con alcune varietà vegetative comuni nell'Alta
Irpinia offre luoghi dove godere di piacevoli passeggiate nel verde,
come il suggestivo ed esteso bosco comunale, lungo la strada che porta
alla statale 90 o i sentieri che conducono alla cosiddetta Montagna
(m. 1050), a nord-ovest dell'odierno abitato.
La pastorizia caratterizza buona parte delle attività dell'intera
zona, in cui si producono ortofrutticoli, cereali, ma anche castagne
di buona qualità, mentre è rinomata la lavorazione degli
insaccati. Sviluppata è anche l'apicoltura. La prima domenica
di settembre si festeggia San Crescenzo,
patrono del paese, la cui Chiesa Parrocchiale è del XIX secolo,
mentre restano solo i ruderi dell'antico Palazzo Baronale. La stazione
(Linea Benevento-Foggia) è a otto chilometri dal paese.
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